Ecco come cambia la Certificazione unica per gli autonomi
Certificazione unica 2016 più corposa. Secondo quanto precisato dal comunicato stampa delle Entrate di ieri, la nuova «Cu» fornirà all’amministrazione finanziaria più informazioni rispetto all’anno scorso e si tradurrà quindi in una semplificazione per i sostituti d’imposta poiché saranno sensibilmente ridotti i dati da inserire nel modello 770 semplificato. Due sono le bozze dei modelli pubblicate sul sito dell’Agenzia per quest’anno dei quali uno sintetico destinato a essere consegnato al lavoratore e uno ordinario che “raccoglie” le informazioni da inviare all’amministrazione finanziaria.
Così ad esempio nel nuovo modello «Cu» è prevista l’indicazione dei codici fiscali dei coniugi dei dipendenti, anche se non a carico, dettaglio che consente all’agenzia delle Entrate di confezionare una dichiarazione dei redditi precompilata più scrupolosa. Tra le altre novità va segnalata la possibilità per i sostituti di imposta di inserire nella certificazione unica, oltre ai dati previdenziali e fiscali Inps, anche quelli relativi a contribuzioni di diversa provenienza (come avviene, ad esempio, per medici e veterinari). In pratica, in presenza di più certificazioni per lo stesso assistito, il sostituto potrà conguagliare nell’ultima Cu tutti i redditi 2015 riferiti ai precedenti rapporti di lavoro.